Anne-Christine Faitrop-Porta, Commandeur des Palmes Académiques , Professeur des Universités e dotata di molti prestigiosi riconoscimenti, è ben nota ai Soci dell’Amopa italiana. Sin dai tempi dell’Isp. Ortensia Ruggiero ha tenuto conferenze in occasione dell’inaugurazione degli anni sociali dell’Associazione, arlando soprattutto dei contatti culturali tra l’ Italia e la Francia alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento e dell’influsso dell’Italia su scrittori e viaggiatori francesi. Si trattava, come tutti ricordano, di aspetti molto cari alla fondatrice dell’Amopa Italiana , che li aveva messi sempre al centro del suo programma.
La scoperta della prima traduzione in Italia di pagine di Marcel Proust fatta da Corrado Alvaro ha ispirato alla Faitrop-Porta l’interesse per questo scrittore, al quale ha dedicato numerose opere, analizzando in particolare i suoi viaggi in Francia, Germania, Turchia e Russia. Tra gli altri scrittori-viaggiatori da lei esaminati, bisogna citare in particolare i francesi Renan, Zola e Hervé Bazin. L’influenza dell’Italia sulla loro opera le ha ispirato numerose opere critiche, ricche anche di interessanti scoperte. E’ uscito adesso, in edizione bilingue, un altro importante volume da lei curato, di André Maurel: Un viaggiatore francese in Calabria (ed. Lyriks, 2022). Ci ha fatto molto piacere vedere che il volume è dedicato ad una delle più illustri socie dell’Amopa, la nota francesista calabrese Rosalba Nunnari. Molto significativa anche la frase di Maurel posta come epigrafe : Quale gioia per un cuore italiano come il mio che ne siano ascoltati in tal modo i palpiti. La puntuale, precisa e accuratissima Introduzione ci fa conoscere tutte le opere dedicate all’Italia da André Maurel, saggista, romanziere, commediografo e giornalista, autore di numerose opere dedicate all’Italia. L’esame delle sue impressioni sulla Calabria è poi di estremo interesse storico e culturale. Molte pagine di questo autore, per l’acume e la vivacità, sono definite dei veri pezzi d’antologia, così come le descrizioni dei paesaggi, che infondono il senso del mistero e della grandiosità. La Prefazione della nostra Studiosa, che è un quadro compiuto della personalità e delle qualità letterarie del Mauriel, nonché delle sue capacità di interpretare l’anima e i costumi della Calabria, è accompagnata da un fitto arredo di note che confermano le qualità critiche e filologiche dell’Autrice , la quale, per questo studio, ha consultato numerosi archivi e biblioteche. Il volume è infatti arricchito dalla riproduzione di autografi e da una vera e propria galleria di rare immagini del Mauriel, tratte dal suo album di famiglia. Dello scrittore vengono inoltre messe in luce anche altre qualità: quelle di critico e studioso d’arte, ammiratore del Rinascimento ma ostile al gotico e al barocco , e quelle di sensibile polemista, difensore appassionato di Dreyfus.
La studiosa ha inoltre tradotto magistralmente il testo, pubblicato infatti in edizione bilingue. Si tratta dunque di un’ulteriore testimonianza dell’interesse che l’Italia ha sempre destato nei visitatori francesi: e dobbiamo essere ancora una volta grati alla Faitrop-Porta dell’impegno profuso nel farceli conoscere.
Ida Rampolla del Tindaro